Grazie mille! Vi spiace se vi chiedo una cosa, ragazzi? Come mai la scelta di usare gli onorifici per Gabriel? Visto che in Re:zero non erano presenti, mi chiedevo il motivo di questo cambio. Non ho davvero nulla in contrario e se preferite così è semplicemente una scelta di adattamento, ma magari in alcuni casi è meglio adattare un po’ di più (come ad esempio Tenma-senpai, che si può rendere in senpai Tenma). Comunque sia grazie e complimenti per l’ottimo lavoro che svolgete ^^
Ah, per il primo episodio volevo segnalarvi che al minuto 21:04 credo andrebbe messa una virgola dopo il ciao, sulla frase “Ciao Gab-chan.”
Figurati, le domande sono sempre ben accette. Comunque non abbiamo una politica rigida per gli onorifici. Nel caso di Re:Zero, l’intera serie è ambientata in un mondo fantasioso, tra l’altro ispirato al mondo occidentale. Nel caso di Gabriel, invece, l’ambientazione è strettamente giapponese e quindi abbiamo preferito tenere gli onorifici così come vengono usati. Non sempre applichiamo la stessa politica. Infatti, Musaigen no Phantom World, seppure ambientato in Giappone, è privo di onorifici e “senpai” precede il nome del personaggio, come nel tuo esempio.
Inoltre, non ci garbava molto storpiare i nomi per rendere la differenza tra “-san”, “-kun”, “-chan”, etc. Ad esempio, Raphiel usa il “-san” per Vigne. Se localizzassimo come in Musaigen no Phantom World, qui si potrebbe semplicemente usare “Vigne”. Il problema sorge dopo, quando Vigne chiede a Raphiel di non usare alcun onorifico e quest’ultima decide comunque di continuare a farlo. Insomma, in italiano nessuno chiamerebbe una coetanea con “signorina/signora”, che tra l’altro non renderebbe bene il fatto che qui, più che di rispetto, si parla di un livello di intimità.
Per quanto riguarda la virgola, per caso ti riferisci a qualche altro episodio? Nel terzo non mi pare ci sia una frase simile.
Capisco benissimo, ti ringrazio per la risposta esauriente ^^
Per l’esempio che mi hai posto, magari si potrebbe comunque eliminare il “-san” dal dialogo, considerando che lo spettatore può sentirlo dall’audio, lasciando intendere che si è semplicemente scelto di non farne uso ma che è presente e il personaggio continua ad utilizzarlo. Ma in ogni caso è una scelta che dipende dai gusti, e sia lasciandolo che omettendolo il senso non cambia.
Sì, mi riferivo al primo episodio, quando Raphiel saluta Gab dopo essere entrata in classe.
Yep, trovato. Verrà corretto per il batch a fine stagione. Grazie per la segnalazione!
Tornando al discorso di prima, si potrebbe fare come dici, anche se la discrepanza tra audio e sottotitoli non sarebbe l’ideale. Il problema con questo tipo di situazioni è anticipare il futuro. Uno potrebbe anche eliminare il “-san” perché superfluo tra compagne di classe, per poi ritrovarsi contro un muro qualche episodio dopo poiché i personaggi stessi menzionano l’onorifico direttamente, come nell’esempio di prima, al che l’unica soluzione che abbia senso sarebbe quella di storpiare il nome in qualche modo per marcare la differenza nell’appellativo. Per certi nome come Gabriel si potrebbe usare “Gabry”, ma per un nome come “Vignette”, che già è abbreviato di suo in “Vigne”, la storpiatura sarebbe pure sgradevole all’orecchio.
Di nulla! Se dovessi notare altro ve lo segnalerò ^^
Già, effettivamente c’è il rischio che certi onorifici vengano menzionati in futuro. Sempre per l’esempio di prima, considerando che “Vigne” è già abbreviato, magari si potrebbe fare il contrario, facendo sì che Raphiel si rivolga a lei col suo nome intero, “Vignette” (credo che in questo caso potrebbe andare, dato che Vigne le ha chiesto di non usare il “-san” proprio per essere meno formale). Gabry, invece, mi sembra un’ottima alternativa per il “-chan”.
Comunque non vorrei condizionarvi troppo per via delle mie preferenze. L’importante alla fine è che il messaggio passi, quindi prendete pure la scelta che ritenete migliore o che in generale vi soddisfa di più ^^
Grazie mille! Vi spiace se vi chiedo una cosa, ragazzi? Come mai la scelta di usare gli onorifici per Gabriel? Visto che in Re:zero non erano presenti, mi chiedevo il motivo di questo cambio. Non ho davvero nulla in contrario e se preferite così è semplicemente una scelta di adattamento, ma magari in alcuni casi è meglio adattare un po’ di più (come ad esempio Tenma-senpai, che si può rendere in senpai Tenma). Comunque sia grazie e complimenti per l’ottimo lavoro che svolgete ^^
Ah, per il primo episodio volevo segnalarvi che al minuto 21:04 credo andrebbe messa una virgola dopo il ciao, sulla frase “Ciao Gab-chan.”
Figurati, le domande sono sempre ben accette. Comunque non abbiamo una politica rigida per gli onorifici. Nel caso di Re:Zero, l’intera serie è ambientata in un mondo fantasioso, tra l’altro ispirato al mondo occidentale. Nel caso di Gabriel, invece, l’ambientazione è strettamente giapponese e quindi abbiamo preferito tenere gli onorifici così come vengono usati. Non sempre applichiamo la stessa politica. Infatti, Musaigen no Phantom World, seppure ambientato in Giappone, è privo di onorifici e “senpai” precede il nome del personaggio, come nel tuo esempio.
Inoltre, non ci garbava molto storpiare i nomi per rendere la differenza tra “-san”, “-kun”, “-chan”, etc. Ad esempio, Raphiel usa il “-san” per Vigne. Se localizzassimo come in Musaigen no Phantom World, qui si potrebbe semplicemente usare “Vigne”. Il problema sorge dopo, quando Vigne chiede a Raphiel di non usare alcun onorifico e quest’ultima decide comunque di continuare a farlo. Insomma, in italiano nessuno chiamerebbe una coetanea con “signorina/signora”, che tra l’altro non renderebbe bene il fatto che qui, più che di rispetto, si parla di un livello di intimità.
Per quanto riguarda la virgola, per caso ti riferisci a qualche altro episodio? Nel terzo non mi pare ci sia una frase simile.
Capisco benissimo, ti ringrazio per la risposta esauriente ^^
Per l’esempio che mi hai posto, magari si potrebbe comunque eliminare il “-san” dal dialogo, considerando che lo spettatore può sentirlo dall’audio, lasciando intendere che si è semplicemente scelto di non farne uso ma che è presente e il personaggio continua ad utilizzarlo. Ma in ogni caso è una scelta che dipende dai gusti, e sia lasciandolo che omettendolo il senso non cambia.
Sì, mi riferivo al primo episodio, quando Raphiel saluta Gab dopo essere entrata in classe.
Yep, trovato. Verrà corretto per il batch a fine stagione. Grazie per la segnalazione!
Tornando al discorso di prima, si potrebbe fare come dici, anche se la discrepanza tra audio e sottotitoli non sarebbe l’ideale. Il problema con questo tipo di situazioni è anticipare il futuro. Uno potrebbe anche eliminare il “-san” perché superfluo tra compagne di classe, per poi ritrovarsi contro un muro qualche episodio dopo poiché i personaggi stessi menzionano l’onorifico direttamente, come nell’esempio di prima, al che l’unica soluzione che abbia senso sarebbe quella di storpiare il nome in qualche modo per marcare la differenza nell’appellativo. Per certi nome come Gabriel si potrebbe usare “Gabry”, ma per un nome come “Vignette”, che già è abbreviato di suo in “Vigne”, la storpiatura sarebbe pure sgradevole all’orecchio.
Di nulla! Se dovessi notare altro ve lo segnalerò ^^
Già, effettivamente c’è il rischio che certi onorifici vengano menzionati in futuro. Sempre per l’esempio di prima, considerando che “Vigne” è già abbreviato, magari si potrebbe fare il contrario, facendo sì che Raphiel si rivolga a lei col suo nome intero, “Vignette” (credo che in questo caso potrebbe andare, dato che Vigne le ha chiesto di non usare il “-san” proprio per essere meno formale). Gabry, invece, mi sembra un’ottima alternativa per il “-chan”.
Comunque non vorrei condizionarvi troppo per via delle mie preferenze. L’importante alla fine è che il messaggio passi, quindi prendete pure la scelta che ritenete migliore o che in generale vi soddisfa di più ^^